Skip to main content
FESTIVITÀ

Uovo di Pasqua

By 5 Novembre 2022No Comments

Uovo di Pasqua

Uovo: 1 kg
Difficoltà: alta
Ingredienti:

  • 1 kg cioccolato (500 gr per ogni metà)
Cosa serve: stampo uovo di Pasqua, termometro da cucina, pentola per bagnomaria, teglia da forno, carta forno, griglia per dolci, leccapentole, vasetto/coppetta per uovo di Pasqua.
Procedimento

1. Preparazione dello stampo. Prima di iniziare assicurarsi bene di avere lo stampo perfettamente pulito. Lavarlo con acqua tiepida ed asciugare con uno straccio liscio. Non usare mai spugne abrasive o prodotti che potrebbero rovinare lo stampo.

2. Preparazione e dosaggio del cioccolato. Prendere il cioccolato (fondente, latte o bianco) e tagliarlo in piccoli pezzi, questo renderà più facile farlo sciogliere ed ottenere un cioccolato liscio.

3. Temperaggio del cioccolato. Il temperaggio è una tecnica di pasticceria che consiste nello sciogliere il cioccolato fino ad una temperatura per poi farlo raffreddare fino ad un’altra temperatura e scaldarlo nuovamente. Questo passaggio serve a non far formare la patina bianca.

  • FONDENTE
    Sciogliere fino a 54°, raffreddare fino a 28°, sciogliere nuovamente fino a 31°.
  • LATTE
    Sciogliere fino a 50°, raffreddare fino a 27°, sciogliere nuovamente fino a 29°.
  • BIANCO
    Sciogliere fino a 45°, raffreddare fino a 26°, sciogliere nuovamente fino a 28°.

Una volta tagliato il cioccolato metterlo nella pentola per bagnomaria. Accendere il fuoco a fiamma viva e far sciogliere il cioccolato aiutandosi con un leccapentole. Tenere d’occhio la temperatura con un termometro da cucina. Se si raggiunge la temperatura ma il cioccolato non è del tutto sciolto, spegnere il fuoco e continuare a mescolare, in questo modo la temperatura si mantiene e non aumenta.

Con il cioccolato sciolto e la temperatura raggiunta si passa al passaggio successivo, quello del raffreddamento. Questo passaggio andrebbe fatto su un piano di marmo continuando a spatolare il cioccolato (tenendo d’occhio la temperatura). Chi non ha il piano di marmo, come la sottoscritta, ha due opzioni:

  • Mettere il cioccolato in una ciotola e tenendo sempre d’occhio la temperatura continuare a mescolare. Passaggio più lento al raggiungimento della temperatura.
  • Mettere il cioccolato all’interno di una ciotola e a sua volta all’interno di un’altra ciotola con il ghiaccio dentro, naturalmente sempre mescolando e tenendo d’occhio la temperatura. Passaggio più veloce al raggiungimento della temperatura.

Naturalmente qualsiasi pasticcere inorridirebbe a questi due consigli 🙂

Quando il cioccolato avrà raggiunto la temperatura di raffreddamento, rimetterlo a scaldare a bagnomaria fino a raggiungere la temperatura definitiva.

4. Trasferimento del cioccolato nello stampo. All’interno di una teglia mettere un foglio di carta forno (questo ci permetterà di recuperare il cioccolato che cadrà) e la griglia per dolci. Versare il cioccolato, ormai a temperatura, all’interno dello stampo ed iniziare a ruotarlo, il cioccolato dovrà ricoprire tutto lo stampo e i bordi; fare dei movimento concentrici per distribuirlo uniformemente.

A questo punto girare in modo secco lo stampo sulla griglia per dolci. Metterlo 10 minuti in frigo in modo da farlo rassodare un pochino. Passato il tempo prendere lo stampo e con un coltello rifinire i bordi, facendo attenzione a lisciarli bene. Rimettere in frigo per altri 10 minuti.

5. Seconda colata. Questo passaggio non è obbligatorio, ma è consigliabile farlo, perché renderà il guscio più solido e ci saranno meno possibilità che si rompa.
Recuperare il cioccolato colato sulla carta forno, farlo nuovamente sciogliere e poi raffreddare. Si può saltare il passaggio di scaldare nuovamente poiché questa colata rimarrà all’interno.

Una volta raggiunta la temperatura di raffreddamento, prendere la teglia con lo stampo in frigo e versare all’interno del guscio il cioccolato, ripetere i movimenti concentrici per distribuire tutto omogeneamente e girarlo con un movimento secco sulla griglia. Far riposare 10 minuti in frigo, limare i bordi e rimettere l’uovo a riposare in frigo. A questo punto bisogna solo aspettare che l’uovo si stacchi da solo dallo stampo.

6. Come si stacca l’uovo di Pasqua. È un passaggio che richiede un po’ di tempo, il cioccolato si raffredderà e piano piano si formeranno delle bolle d’aria che faranno staccare il guscio dallo stampo. Se è stato temperato bene, l’uovo sarà bello lucido e ci si potrà specchiare.
Una volta che il primo guscio si sarà staccato completamente dallo stampo, procedere con la preparazione del secondo guscio. Il primo si può conservare in frigo.

7. Unire le due metà. Accendere il forno a 30°C e mettere al suo interno una teglia da forno e farla scaldare leggermente. Prendere le due metà (una per volta) appoggiarle sulla teglia per qualche secondo, in modo che si sciolga leggermente il cioccolato ed unire i due gusci. Ovviamente se si vuole inserire una sorpresa, vanno scaldati i bordi, fissata la sorpresa all’interno di un guscio con qualche goccia di cioccolato fuso e poi unire i gusci. Tenere attaccate le due metà fino a quando il cioccolato non si sarà indurito, ci vorranno pochi secondi. Appoggiare l’uovo su un vasetto/coppetta per uovo di Pasqua.
Con un foglio di carta da cucina si può pulire il cioccolato in eccesso sui bordi seguendo la linea di unione.

8. Decorazione. A questo punto si può lasciare così l’uovo oppure si può decorare. Esistono tanti modi per decorare l’uovo, i più utilizzati sono:

  • decoro in pasta di zucchero
  • ghiaccia reale

Una volta finito l’uovo, decorato o meno, chiuderlo con una bella carta e un fiocco colorato.